Una tra le conseguenze ascetiche della coscienza della Realtà Assoluta, è principalmente di realizzare il principio di; "non dare niente per scontato" e di conseguenza il fatto di rendersi conto delle protezioni da parte di potenze celesti, che ogni attimo sostengono la nostra esistenza, a prescindere che siano da noi nel momento realizzate (che siano queste percepibili o meno, conoscibili o meno a causa della nostra condizione d'esistenza e finitezza).
Questa presa di coscienza, ci mette nella sempre più crescente spontaneità dello spirito di gratitudine nei confronti dell'Assoluto con una frequenza coscienziale sempre più coesa e alta. Dalla meraviglia, di questa consapevolezza, ci risvegliamo alla natura oscura entro la quale siamo per lo più immersi.
Quante volte siamo guariti da un tumore senza saperlo?
Quante volte abbiamo scampato un terribile incidente senza saperlo?
Per l'effetto del dominio della potenza oscura di questa era, noi esseri umani occupati del relativo e quasi mai dell'Assoluto, siamo sempre decentrati e in netto svantaggio circa la nostra reale posizione terrena e celeste, sempre in ritardo nel pensare l'essere, la nostra esistenza nella sua piena integralità, e ignari di quale sia invece la potenza ascetica ed evolutiva, soprattutto di quali siano realmente le potenze in atto.
Questo dà da pensare che la misericordia Divina, sia in atto più che mai in questi tempi terribilmente oscuri, dove;
il pensiero è stato sostituito dalla chiacchiera;
la gioia dal piacere sensoriale;
la saggezza dall'erudizione;
l'Amore è stato ridotto al sentimentalismo;
e infine la vita all'esistenza.
Ebbene stanno tenendo per ora, le forze positive in atto che operano dietro le quinte, dello sfondo percepibile alle menti ottuse degli esseri di questa era, per rianimare e risvegliare; all'assoluta presenza e alla contemplazione del presente nella sua totalità...
Ahimè...