Il Banco della Metafisica
L'atteggiamento della caccia a Dio e le relative conseguenze - Articolo risalente al 2005 -
Salve a tutti... Desidero innanzitutto ringraziarvi per la vostra cortese attenzione, rinnovando tutta la mia solidarietà per l’interminabile periodo che stiamo passando, sia a livello globale, sia a livello nazionale, e sia a livello individuale. Tradizione Vorrei iniziare con il chiarire il profondo significato racchiuso nel termine “Tradizione”, considerando, che tale termine viene usato molto spesso per riferirsi alle questioni più marginali e secondarie rispetto al suo significato...
A fronte di certe confusioni che si vanno creando in merito alla questione della realizzazione spirituale, desidero porre in essere, o quantomeno iniziare a stabilire dei punti cardinali di una certa struttura di pensiero, per arrivare infine a delineare un determinato luogo differenziale che permetta di mantenere separate determinate aree puramente spirituali, da certe aree rivendute come tali dal raffinato mondo progressista, che al contrario, sebbene all'apparenza risultino appartenere al...
Questa, società ha raggiunto attualmente "la fase crepuscolare e femminea" per non dire finale tra tutte le fasi del suo stesso ciclo di esistenza. A sua volta come se non bastasse, tale ciclo di esistenza nella sua fase finale non è altro che un ciclo inferiore di esistenza del Grande ciclo cosmico, anch’esso a un punto molto avanzato della sua fase femminea e crepuscolare. Tale condizione, equivale alla completa sovversione dei princìpi sociali rispetto ai princìpi cosmici. Sviluppo...
"Il pensiero, comincerà solamente quando si capirà che la ragione, tanto osannata per secoli, è la più acerrima nemica del pensiero" - Martin Heidegger - In condizioni normali, ovvero, in presenza di una società Tradizionale, e dunque in condizioni regolari di perpetuazione degli influssi spirituali a livello sociale, la razio media tra il Logos universale e la natura materiale, per fare in modo, che l’esperienza dell’io con quest’ultima proceda nel risolversi di volta in volta in...
(visione essoterica ed esoterica)
L'intera manifestazione cosmica è ripartita gerarchicamente in livelli di coscienza ove ogni essere è collocato, dai più bassi e condizionanti a quelli più alti e liberatori, e tali dottrine variano sostanzialmente a seconda delle differenti tradizioni. Tale processo ascetico o via per la liberazione, coincide con l'universalizzazione dell'essere individuale. Nella presente comparazione, ho pensato da una parte al principio “Tri-Guna” o la legge fondamentale della ripartizione...
Una tra le conseguenze ascetiche della coscienza della Realtà Assoluta, è principalmente di realizzare il principio di; "non dare niente per scontato" e di conseguenza il fatto di rendersi conto delle protezioni da parte di potenze celesti, che ogni attimo sostengono la nostra esistenza, a prescindere che siano da noi nel momento realizzate (che siano queste percepibili o meno, conoscibili o meno a causa della nostra condizione d'esistenza e finitezza). Questa presa di coscienza, ci mette...
La dimensione esoterica, è al tempo sia semplice che complessa; semplice perché il suo approccio non è per niente speculativo, e complessa perché è difficile da realizzare. Questa Realtà che ancora non è la pienezza dell'Essere Universale, ma l'interazione principale ed essenziale con i suoi fenomeni, è tale in quanto realtà simbolica Universale, e che in realtà ogni emanazione del principio supremo, quindi tutto ciò che è formale e manifesto, orbita con tutte le sue altre leggi...
«L'unica scuola dell'umiltà è la vita, e la vita al contrario dell'esistenza è dinamica. Quell'umiltà che soventemente viene idolatrata, promossa, ed esercitata molto spesso non è altro che un atteggiamento convenzionale. L'umiltà, anche estesa alla sua massima e nobile accezione del termine, è applicabile esclusivamente al piano esistenziale e sociale, e non implica nulla di determinante per ciò che concerne la realizzazione spirituale. L'umiltà dunque, non è niente di più che un...