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I devoti di Krishna e il fantasma della casa di John Lennon

Estate 1969

Un gruppo di devoti del movimento per la Coscienza di Krishna, sotto le direttive di S.D.G. A.C. Baktivedanta Swamy Prabhupada atterrarono a Londra per predicare, ma soprattutto con lo scopo di individuare un possibile affare immobiliare che sarebbe stato destinato a diventare un Tempio Hare Krishna.

 

Dopo qualche giorno nel corso del loro servizio devozionale, improvvisamente incrociarono con grande meraviglia, niente di meno che George Harrison, che non appena li identifica gli si getta incontro entusiasta e con grande esplosione di gioia gli disse: " Finalmente vi ho trovati! E' da molto tempo che vi cerco!"

 

Srila Prabhupada era soddisfatto per i progressi dei suoi discepoli, ma aveva dichiarato che avrebbe visitato Londra solo una volta che essi avevano contrattato l'acquisto di un immobile per creare un Tempio ISKCON. A tale scopo, Mukunda rilevò un locale di sette piani a 7 Bury Place vicino al British Museum di Londra, per il quale Harrison fu co-firmatario del contratto di locazione e finanziatore.

 

Allora, George li fece accomodare momentaneamente nella sua abitazione, e nei giorni successivi portarono avanti l'obbiettivo di cercare un immobile, e George acquistò in omaggio al movimento e alla causa, il palazzo nel centro di Londra.

Tuttavia, il palazzo destinato a diventare il Tempio che ancora oggi è in piena attività, necessitava di determinati lavori di ristrutturazione essenziali e sostanziali, e allora i devoti furono ospitati nella tenuta di John Lennon.

 

Dopo qualche giorno fu la volta dell'arrivo di S.D.G. Srila Prabhupada, che fu accolto con tutte le onoroficenze dai devoti accompagnati dai Beatles.

 

Ebbene, rientrarono tutti alla tenuta di John Lennon, ma Il giorno successivo successe un fatto straordinario...

 

Nella parte estrema della proprietà viveva il guardiano della tenuta di John Lennon e sua moglie, e tra i suoi compiti vi era anche quello di costruire uno studio di registrazione per la band.

Egli, era un uomo robusto e rustico, e non parlava mai con i devoti, finché un giorno domandò ad alcuni di loro se credevano nei fantasmi.

 

"Oh si" (rispose uno di loro)

"Srila Prabhupada dice che i fantasmi esistono"

 

"Io non ci credo" (disse il muratore)

"mia moglie sta facendo dei sogni ma io non credo nei fantasmi!"

 

Ma la moglie del muratore rivelò che lei e suo marito udivano qualcosa di notte. La notte precedente erano fuggiti dalla casa terrorizzato da strani suoni...

Trascinamenti di catene, colpi di tacco di stivale, e rumori simili a un corpo che viene trascinato sul pavimento...

 

Il muratore aveva visto sua moglie essere violentemente scossa per le spalle, benché in casa non vi fosse nessun'altro!

 

Quando i devoti andarono a riferire il fatto a Srila Prabhupada, egli rispose: 

"dite al sig.r John Lennon che se vuole possiamo far andare via questi fantasmi!"

 

Mukunda propose la cosa a John, ma lui aveva già fatto chiamare il più grande mago di Londra per recarsi alla casa per esorcizzare il fantasma. Il mago si recò alla casa del muratore e alcuni devoti lo seguirono. Sopra il camino della stanza principale, vi era una scultura di un uomo che dalla sua fronte usciva un fantasma. Inoltre, sul lato opposto della parete vi erano dei simboli magici. 

"Questi sono antichi simboli runici" (disse lo stregone scuotendo la testa).

"Non posso fare nulla qui, la questione è troppo profonda potente"

 

Quando John chiese a S.D.G. di provare con il suo metodo, Srila Prabhupada guidò l'operazione:

essi spruzzarono acqua precedentemente offerta a sri Krishna sulla porta della casa, e suonarono le conchigliette e diedero inizio al Kirtan. Un gruppo di devoti si recarono alla casa e Kulasekara guidò il Kirtan. Gioia, profumi e colori inebriavano tutta la casa, tutti i devoti erano in estasy mistico, e sri Krishna scese con l'intero mondo spirituale per participare alla cerimonia! 

Dopo una mezz'ora di canto profondamente estatico, egli sentì una considerevole diminuzione di pressione all'interno della stanza e un forte boato implosivo! 

 

Allora Srila Prabhupada si recò da John e gli disse che i fantasmi non sarebbero tornati, e il muratore e sua moglie poterono tornare di nuovo nell'alloggio.

 

Nei giorni successivi S.D.G. durante le sue passeggiate mattiniere si recò all'alloggio del muratore e di sua moglie e domandò loro se il fantasma si fosse fatto nuovamente sentire, ma loro confermarono tranquillizzati che era tutto a posto...

 

"Egli allora gli chiese scherzando se desideravano riaverlo indietro!"

 

 

 

 

 

Tratto dalla: "Srila Prabhupada Lilambrita"