Volete de-popolare?
Mettiamoci d'accordo...
Vi siete rifatti da una parte, dapprima dando inizio al processo di smantellamento della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, per poi passare alle altre confessioni e tradizioni spirituali del mondo.
In forza del maledetto spirito anticlericale che vi caratterizza, avete messo in campo tutte le vostre strategie psicologiche quali retoriche e demagogie tese alla svilirizzazione del Sacro da una parte, mentre dall'altra avete promosso con ogni mezzo possibile il vostro benamato progressismo per scollegare passo dopo passo l'umanità e il mondo intero dalla Realtà Assoluta, e chiudere il tutto in una sfera caratterizzata dalla sclerosi dell'asfissia immanentista.
Sempre dentro questo mostruoso quanto diabolico progetto, avete indebolito lo spirito monastico e disincentivato le vocazioni, promuovendo a piene mani il secolarismo, e quindi, smantellando i monasteri e con essi la loro funzione, la quale non potevate comprendere a causa della vostra oscurità fondamentale, dei vostri cuori malvagi, del vostro stato intellettuale degenerato, e dunque del vostro tanto amato culto della dea ragione, e neanche quanto il vasto manto di preghiera praticato dentro queste realtà fosse stato essenziale per il bene del mondo ma voi non lo potevate sapere...
Eppure, la Chiesa si prenda certamente le sue pesanti responsabilità, ma voi parrucconi illuminari kantiani, avete insegnato alla massa il culto dell'esistenza e del secolo, e che la vita secondo la vostra ideologia progressista, andava consumata dentro il teorema dello "scorrere del tempo come produttore di bene in quanto tale". E ora, dopo che avete proceduto sulla spinta della volontà di potenza nichilista, dopo che avete stuprato e fatto capitolare la testa intellettuale della società, nel giro di soli cinquant'anni la massa mondiale si è quadruplicata!
Ora, l'unica soluzione alla quale con estrema superbia ricorrete a fronte di un mondo più o meno giustamente sovraffollato, è quello di ricorrere alla scienza trattando le persone come animali da allevamento, da decimare con i vostri metodi empirico-razionali...
Allora, riaprite i monasteri e fateli funzionare a regime, perché oltre alla loro essenziale funzione spirituale, costituivano oltretutto importanti argini alla crescita demografica!
E quindi, dareste modo di realizzarsi, vivere e concludere la propria esistenza in fratellanza spirituale a tutti coloro che hanno una grande potenza ascetica e mistica, e che per questo non trovano sufficiente sbocco intellettuale nella sfera sociale naturalmente dominata dalla passione.
Date modo a chiunque, giovani e meno giovani, di tutti gli ambiti, categorie e classi sociali, di poter sperimentare la vita monastica, che illumina la passione, rivivifica l'anima, e riporta al giusto valore delle cose e dell'esistenza.
L'etica secondo la concezione tradizionale, non costituisce un dominio autonomo come molti oggi pensano. Se essa deve avere un valore veramente normativo, occorre che abbia un fondamento sulla sfera del sacro e del metafisico.
Cari parrucconi, "c'era qualcosa da rimettere e non qualcosa da togliere", ma voi non eravate che illuminari!
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