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I Bambolottai e l'asilo per sempre

Tra l'ampia gamma di moralisti(1): garantisti, socialisti, complottisti/cospirazionisti, buonisti, misericordisti, progressisti/arrivisti (detti anche "Yuppies"), spiritualisti, barabbisti, assecondisti/accuccisti, ecc, ecc, si può trovare anche quella degli "altruisti/Bambolottisti", o meglio: "Bambolottai" che in questo caso suona molto meglio...

 

 

Allora, spesso si sente parlare di sostenere gli altri:

 

Qual'è il senso?

 

Qual'è lo scopo?

 

Lo fate davvero per l'altro?

 

 

Il mondo illusorio è così infimo e pericoloso, così mascherato, che gli incoraggiamenti assumono talvolta delle sinistre motivazioni...

 

Sei in attività per sostenere gli altri?

 

Li sostieni con la paura o con il coraggio?

 

E se chi stai pensando di sostenere diventasse felice, tu saresti altrettanto felice anche se fosse in un modo diverso da quello che vorresti tu?

 

 

 

 

I Bambolottai, amano avere qualcuno "da sostenere e da pettinare come le bambole", e ben si assicurano, talvolta inconsciamente: "che il loro sostegno non stimoli in loro quella consapevolezza tale da permettergli di crescere, poiché smetterebbero di essere bambole".

 

I Bambolottai, non hanno il coraggio di vedere nell'ombra della loro stessa mente, allora si assicurano che gli altri non escano dalla loro concezione egoica dell'esistenza sempre da loro impartita.

I Bambolottai, che non hanno il coraggio di affrontarsi, sebbene sono convinti di farlo veramente, non sostengono veramente gli altri nella loro crescita, poiché gli altri crescendo li richiamerebbero alle loro responsabilità più profonde o quelle spirituali, indi per cui, si assicurano che non superino mai il loro stesso livello di coscienza, per continuare a prendersi cura di loro come Bambolotti.



Ecco, che proprio in questo modo, anche loro sono stati spinti a diventare,

l'egoico specchio di chi ne intende giocare!

 

 

Fabio Lapini

Riflessione in data 2005

 

(1) Per ulteriori approfondimenti sui moralisti rimando al mio articolo sottostante dal titolo "Le rivelazioni fondamentali dell'oracolo"